L’idea di questo progetto è nata parecchi anni fa, dopo un fatto che ha tenuto incollato davanti al televisore, un gran numero di persone che, impotenti, hanno assistito per ore e ore ai drammatici tentativi di salvare un bambino caduto in una voragine del terreno.
Da allora, è nata la voglia di trovare un modo, per avere la possibilità di raggiungere la persona incastrata sotto il crollo di un edificio, o scivolata accidentalmente dentro uno stretto cunicolo, di esserle vicino, parlarle, verificare le sue condizioni, e capire il punto esatto di dove si trova.
Gli innumerevoli tentativi ed esperimenti, ci hanno portato a studiare un metodo per addestrare dei cani da soccorso, ad abituarli a cercare in tutta autonomia, in un ambiente buio, polveroso, fangoso, pieno di incognite, di rumori assordanti, macerie pericolanti e ogni sorta di ostacoli.
Grazie al contributo del Centro Servizi per il Volontariato e Volontari Insieme della Provincia di Treviso è iniziato questo ambizioso progetto unico nel suo genere: addestrare cani da soccorso, muniti di una microcamera audio-video e sensore per la sua localizzazione.
N.G.
Dopo gli incontri preliminari, le spiegazioni, e gli scambi di idee, sono iniziate le prime fasi dell’addestramento :
L’invio in avanti, ovvero insegnare al cane a seguire in autonomia, il percorso tra il punto A e il punto B…
L’arrivo…
… abituare il cane ad attraversare un tunnel semplice …
Per il successivo passaggio alla struttura appositamente studiata e costruita per il Progetto Cani Talpa, determinante nella preparazione e formazione delle Unità Cinofile partecipanti al progetto
La struttura è apribile ed accessibile dall’esterno, per consentire ai conduttori di seguire ed eventualmente aiutare il cane, (le prime volte) a superare le difficoltà determinate dal buio e dagli ostacoli in essa contenuti
Alla quale è stato aggiunto un tunnel in entrata…
… e in uscita, con varie diramazioni, in modo da permettere al cane di selezionare autonomamente il percorso olfattivo per raggiungere il figurante
e il meritato premio ….
successivamente, si è passati all’addestramento delle Unità Cinofile con verricello (discesa/risalita di 3 piani)
e, con cesta (3/4 mt)….
Per raggiungere i tunnel sotto la zona macerie, all’interno dei quali sono stati “aggiunti” fumo (non tossico), acqua e rumori (tramite diffusori)
Nota: è accaduto spesso che i nostri amici, terminata la ricerca sotterranea, si siano affacciati all’esterno per vedere dove si trovavano i loro conduttori, e tornare sui loro passi, a farsi un altro “giro” all’interno dei tunnel…
Delle 35 Unità Cinofile da Soccorso partecipanti, alla fine del percorso/progetto, hanno superato l’esame 2 u.c.s. della C.R.I. e 5 della u.c.s. La Marca, che potranno fregiarsi del logo
Questo logo è stato realizzato dai ragazzi dell’Istituto di Correzione Minorile di Treviso
Nota: A cosa è servito questo progetto, e quale è stato il risultato?
Questo progetto, anche se non applicato/utilizzato nella realtà (ricerche reali), ha prodotto comunque dei risultati, verificati durante le simulazioni/addestramenti di ricerca su macerie, quando i “cani talpa” (che hanno superato l’esame) trovandosi in presenza di un tunnel e/o varco sotterraneo, non hanno esitato ad entrarvi pur di raggiungere la persona/vittima del crollo (simulato).
Un doveroso ringraziamento a Tutti ma in particolare a Silvio Zuber, che ci ha lasciati fisicamente ma non col Suo essere Esperto Cinofilo ed Indimenticabile Amico.
Nedo Gallina