01 Settembre 2021 – Caerano di San Marco, furioso incendio nella segheria De Zen.

Articolo “aggiornato” con foto dell’intervento della Nostra Associazione.

Fiamme visibili da decine di chilometri, sul posto oltre 8 mezzi dei Vigili del fuoco

DIREDAZIONE QDPNEWS.IT

MERCOLEDÌ, 1 SETTEMBRE 2021

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Un furioso incendio è scoppiato poco prima delle 20 di questa sera a Caerano di San Marco lungo via Cadore. Per cause in corso di accertamento le fiamme si sono sviluppate, generando una nube di fumo visibile a decine di chilometri di distanza, nella segheria De Zen.

I primi testimoni arrivati sul posto, allarmati dal gran fumo e dalle alte fiamme, hanno affermato che inizialmente l’incendio era contenuto, ma che improvvisamente ci sono stati degli scoppi che hanno fatto divampare le fiamme, le quali sono diventate di dimensioni colossali.

Alcuni dei presenti hanno descritto la scena come “infernale”, con il fuoco che sta bruciando alcuni capannoni diramandosi dal corpo principale della segheria: “Mai visto un incendio così” dicono.

Tutta via Cadore è completamente bloccata e lì si sono precipitati i Carabinieri di Montebelluna insieme a 8 mezzi dei Vigili del fuoco di Montebelluna e dei volontari del distaccamento di Asolo, che stanno cercando degli accessi secondari per arginare velocemente le fiamme.

La protezione Civile sta aiutando a limitare il traffico, anche perimetrale, per consentire alle autobotti di muoversi rapidamente nella ricarica dei serbatoi d’acqua.

Il sindaco Gianni Precoma si è recato sul luogo dell’incendio e la famiglia, nota in paese per essere dedita al lavoro, è disperata: “Abbiamo lavorato una vita per vedere finire tutto così” dicono la moglie e i figli del titolare Amedeo De Zen, scomparso da poco.

Secondo le prime informazioni raccolte pare che non ci siano stati feriti, ma sul posto è comunque arrivata un’ambulanza in via preventiva. Con il passare dei minuti stanno continuando ad arrivare rinforzi da tutta la provincia e numerosissimi curiosi attirati dalle fiamme.

È stato necessario attingere acqua anche all’impianto di irrigazione di un privato proprietario di un terreno nelle vicinanze ed è stato chiesto l’intervento dell’Arpav per verificare la presenza o meno di eternit tra i materiali bruciati. Nel frattempo alle 22.10 è arrivata da Treviso anche la kilolitrica dei vigili del fuoco per dare man forte alle operazioni di spegnimento.

Sul posto anche due squadre di tecnici di Enel distribuzione per la verifica dello stato di due linee a bassa tensione che passano esattamente sopra l’azienda e sono state interessate dalle fiamme. Al momento le linee sono ancora stabili ma sarà da verificare la condizione dei cavi.


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